Una biennale d'arte - Venezia
All'inizio, prima che diventasse un'ossessione, sembrava una domanda intelligente.
Ad ogni osservazione, di qualsiasi cosa, la domanda lampeggiava, come una scritta al neon di un motel di periferia.
....e ti catturava, ci finivi dentro, come un viaggiatore stanco.
Il pericolo era nelle impercepibili dissonanze cognitive, elementi subdoli e contrastanti, difficili da decifrare, capaci di cortocircuitare la mente.
Scosso da un brivido, terrorizzato dalla paura che un giorno da quella stanza non saresti più uscito.
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