Costringermi a guardarti in faccia mi fa sentire male e mi avvicina a te.
Non ti odio per quello che mi ruberai e forse non ti odio e basta!
Ma non ti amo. Onestamente non posso nemmeno dire che ti ignoro.
Quando avverto la tua presenza provo solo banale e primordiale paura.
Ho ascoltato tante voci umane, sordo per natura a quelle divine.
Nessuna consolazione, nessuna convincente spiegazione. Io non gli credo.
Da oggi quando ci incontreremo mi inginocchierò.
Nessuna devozione solo tremolio alle gambe.
Sentirai sussurrare ma non ti illudere non è preghiera.
Pianto umano di rabbia nei tuoi confronti.
Le mani congiunte ad allontanare
il gelo agli arti che mi procuri.
e quel sorriso delle mie labbra......
quel giorno,
quando mi porgerai la tua fredda mano
potrei morire di spavento:-)
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