martedì 22 luglio 2014

DiStucco

Molino Stucky - Venezia
Il fotografo, strutturando l'immagine secondo le proprie
convinzioni estetiche e vivendole come oggettive,
si perde in una situazione tautologica dove non incontra
altro che le proprie proiezioni; l'immaginario viene vissuto
come reale e la fotografia diventa il luogo dei miraggi
e dei fantasmi.
Da "Fotografia e inconscio tecnologico" di Franco Vaccari

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